Condanna tifoseria Salernitana, il consigliere Avella sollecita incontro tra il sindaco di Salerno e il prefetto
Quattro mesi di divieto di trasferte e due partite casalinghe a porte chiuse: una sanzione spropositata, ingiusta e sbagliata per opporsi alla quale l’Amministrazione Comunale è chiamata a muovere passi ufficiali. Porterò all’Ordine del Giorno della Commissione Sport di martedì 22 luglio la richiesta di impegnare il Sindaco ad incontrare il signor Prefetto. Attraverso il massimo rappresentante del Governo in città dovrà quindi giungere al Viminale la protesta ufficiale del massimo esponente cittadino in nome e per conto dell’intera comunità. Salerno è culla di civiltà e i tifosi della Salernitana sono i figli di questa terra. E’ inaccettabile che si infligga una punizione enormemente sproporzionata rispetto ai fatti realmente accaduti. Se si accettasse questa condanna si accetterebbero implicitamente le sue motivazioni che addirittura attengono a “motivi di sicurezza pubblica e sono di natura preventiva”. Inconcepibile.





